Uno dei problemi principali delle attuali cuffie risiede nella scarsa resistenza al tiraggio o in generale alla scarsa duttilità del filo che collega il jack agli speaker.
Per ovviare a questo problema un team dell'UNC ha ideato un prototipo di auricolari in-ear il cui filo, realizzato in una lega di Indio e Gallio, risulta essere otto volte più elastico di quello classico, ma ugualmente conduttivo.

In poche parole tale filo è composto da un tubicino elastico che, come una vena, contiene al suo interno del metallo liquido, il futuro quindi ci riserva cavi che potrebbero essere rivoluzionari non solo per quanto riguarda il settore della musica.

Al momento l'unico punto debole di tale tecnologia risulta essere la scarsa resistenza alle punture, forando il tubo con un ago infatti il liquido fuoriuscirebbe rendendo impossibile la trasmissione di dati.

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